Massaggio Hawaiano
Storia
In tempi remoti, che alcuni fanno risalire al continente perduto di Mu e ad una razza stellare proveniente dalle Pleiadi che l'avrebbe popolato fondendosi poi con l'etnia locale, in Polinesia venne ad essere una filosofia di vita chiamata huna, il "segreto". Il nome non implicava un desiderio di occultare la conoscenza, ma piuttosto si riferiva ad una conoscenza del lato nascosto, non apparente, delle cose.
Il lomi lomi è un'antica pratica terapeutica presente, in origine, in tutta la Polinesia. Nell'ambito della medicina tradizionale hawaiana costituisce la tecnica principale di manipolazione fisica dell'energia. Pur essendo fruibile anche solo come una modalità di trattamento corporeo, il lomi lomi comprende l'insieme dei metodi hawaiani di educazione e cura della sfera psico-emotiva, uniti ad una potente e versatile tecnica di manipolazione dei tessuti molli.
Di generazione in generazione, il lomi lomi è stato tramandato all'interno di una cerchia di iniziati, chiamati kahuna, depositari del sapere tradizionale dell'arcipelago. Kahuna, letteralmente, il "guardiano del segreto", è oggi un termine mal compreso o distorto. In origine inteso per indicare un adepto e insegnante specializzato in una delle branche della conoscenza tradizionale, è stato in seguito usato in modo indiscriminato per indicare soprattutto individui dediti a pratiche magiche corrotte o devianti.
Un kahuna è invece qualcuno iniziato e addestrato, da un parente naturale o adottivo, in un certo campo di conoscenza.
Oltre agli studi esoterici, la loro preparazione includeva materie oggi considerate scientifiche o tecniche. C'erano più di quaranta specializzazioni tra i kahuna, di cui quattordici relative alle arti terapeutiche.
Le invasioni da Tahiti e Samoa attorno al 1250 d.C., con il conseguente sovvertimento della struttura sociale tradizionale dei clan a favore di una più gerarchizzata ed autoritaria, in linea con i desideri dei nuovi capi, prima, e la venuta dell'uomo bianco, in tempi in cui la politica missionaria cristiana era miope ed impietosa, dopo, produssero la quasi totale scomparsa degli ordini iniziatici. Persecuzioni, e in seguito, leggi contro il kahunaismo, obbligarono i pochi kahuna superstiti al silenzio e alla segretezza. Gran parte della tradizione huna scomparve.
Fu solo nel 1920 che un occidentale, Max Freedom Long (1898-1971), dopo una lunga e difficile ricerca riuscì a scoprire il codice segreto usato dai kahuna per celare nella lingua hawaiana i principi della loro tradizione esoterica. In seguito, in tempi più recenti, altri studiosi hanno contribuito a gettare luce su questa dottrina poco conosciuta. In particolare a Serge Kahili King, hawaiano di adozione e kahuna iniziato nell'ordine di Kane, va il merito di avere divulgato in modo chiaro e lucido, con libri e seminari, questo antico sistema. Persino alcune famiglie hawaiane, nel cui interno si era mantenuta una tradizione orale della storia e dei costumi ancestrali dell'arcipelago, hanno scelto di dividere anche con gli haole, i non-hawaiani, questa conoscenza. I tempi sono ormai maturi perchè lo huna sia di nuovo accessibile. Gran parte di questa tradizione è esposta nel Kumulipo, il libro della creazione hawaiano. In origine parte di una tradizione orale, esso fu composto nella sua forma attuale nel 1700 da Keaulumoku.
Principi
L'idea fondamentale della filosofia huna è che ognuno di noi crea la propria esperienza personale della realtà per mezzo delle proprie convizioni, interpretazioni, aspettative, desideri, paure, pensieri sentimenti e azioni. Questo significa che cambiando il nostro modo di pensare possiamo cambiare le circostanze e il mondo intorno a noi. La chiara consapevolezza dei nostri desideri, sostenuta da un'attenzione concentrata, attira, se non addirittura crea, le circostanze che ci permettono di realizzare ciò che vogliamo.
Nella visione huna qualsiasi concezione della realtà è arbitraria. L'unica cosa importante è ciò che crediamo sia utile per noi. Al di là delle ipotesi di base, lo huna è interessato solo all'efficacia, che costituisce la misura della verità. Un'altra idea è che non esistono limiti o divisioni. La separazione è un'utile illusione: tutto è connesso, collegato. Inoltre, se non ci sono limiti, ne consegue che tutto è possibile. Infine, noi non siamo vincolati da esperienze del passato o percezioni del futuro. Noi abbiamo il potere, nell'attimo presente, di cambiare qualsiasi nostra convinzione che ci limiti, sostituendola con una più produttiva.
Effetti
Il lomi lomi, come altre forme di massaggio, produce una serie di benefici per il corpo. Ne ricordiamo qui i più importanti:
- Favorisce il ritorno venoso
- Stimola il sistema linfatico
- Migliora in modo indiretto la circolazione arteriosa
- Crea calore, accresce il metabolismo e quindi migliora l'eliminazione delle scorie
- Stira, allunga, ammorbidisce e libera i tessuti molli
- Migliora l'ampiezza di movimento delle articolazioni
Controindicazioni
Il massaggio hawaiano di tutto il corpo non va praticato in presenza di: infezioni, malattie contagiose, febbre alta, paziente molto debilitato, arteriosclerosi avanzata, osteoporosi avanzata, emofilia, artrite reumatoide acuta, cancro (specie se linfatico), problemi renali seri, traumi gravi, emorragia, shock, condizioni postoperatorie o dopo l'infarto del miocardio(attendere almeno quattro/sei settimane, con parere medico favorevole), paziente sotto cura farmacologica.
Il massagio locale non va praticato in presenza di: certe affezioni della pelle (eczema, herpes, fuoco di sant'Antonio, etc.), infezioni locali (ascessi, infezioni batteriche, acne grave, etc.), infiammazione acuta (cisti, ghiandole infiammate, edema articolare, etc.), abrasioni, fratture, ferite, ustioni, ecchimosi, ematomi, esiti cicatriziali recenti, tumori, certe condizioni vascolari (flebiti, vene varicose infiammate, trombosi, aneurisma, eccetera), condizioni postoperatorie, iperestesia acuta, infezioni respiratorie acute.
Il massaggio addominale non va praticato in presenza di: pressione sanguigna elevata, condizioni cardiache serie, infiammazione locale acuta, costipazione prolungata, ernia, diarrea, nausea, tumori, aneurisma aortico, gravidanza, mestruazioni.