Massaggio Perineale

Il massaggio del perineo offre la possibilità di vivere meglio la propria sessualità in gravidanza, dopo il parto ed in menopausa.

Perché eseguire il massaggio perineale?
Come per altre parti del corpo (viso, mani, gambe, etc.), il prendersi cura del perineo dovrebbe diventare un’abitudine altrettanto rilevante. Prima di iniziare è comunque opportuno consultare il ginecologo per escludere controindicazioni, come ad esempio un’infezione vaginale.
Il massaggio eseguito in gravidanza aiuta a ridurre le eventuali lacerazioni legate al parto. L'importanza di conservare un perineo integro è chiara, poiché le lacerazioni sono spesso causa di dolore dopo il parto con un impatto negativo sull'attività sessuale. Massaggiare il perineo dopo il parto, inoltre, facilita il ritorno a un’attività sessuale soddisfacente. Un perineo tonico garantisce comfort vaginale con migliore relazione di coppia e quindi qualità di vita.
Il massaggio eseguito in menopausa previene la perdita di trofismo perineale tipica della carenza ormonale della menopausa. Massaggiare il perineo limita possibili problemi come secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali, migliorando complessivamente il comfort perineale.


Quando eseguire il massaggio perineale?
Il massaggio è consigliato la sera prima di coricarsi per 5 minuti, due-tre volte la settimana.
In gravidanza, due mesi prima della data presunta del parto e dopo un mese dal parto per un paio di mesi. In menopausa, per un periodo di due-tre mesi, da ripetere ciclicamente due-tre volte all'anno.

                           
Come eseguire il massaggio perineale?
Il massaggio perineale richiede un ambiente tranquillo e caldo. La donna deve assumere una posizione confortevole (semi seduta, accovacciata o eretta con un piede su una sedia) meglio di fronte ad uno specchio per visualizzare l'area da massaggiare. Utile l'uso di olii (a base di mandorle o di iperico) o creme (a base di collagene, acido ialuronico e vitamina E) per consentire alle dita di muoversi delicatamente e migliorare la sensibilità e l’elasticità dei tessuti perineali.
La donna lava accuratamente le mani e lubrifica leggermente le dita con l'olio o la crema. Inizialmente, la donna con il pollice compie uno sfioramento delle piccole e grandi labbra: l’obiettivo è quello di prendere percezione della parte, ma anche di rilassare eventuali tensioni tessutali.
In seguito, con il pollice in vagina, esegue un delicato movimento circolare, ampio e ritmico, lungo l’apertura vaginale dalle ore 3 alle ore 9 e viceversa; l'obiettivo è di distendere i tessuti connettivali e muscolari peri-vaginali, incrementare la circolazione sanguigna e stimolare le terminazioni nervose superficiali del perineo.
Infine, mentre effettua il movimento circolare, applica una pressione costante, dall’interno verso l’esterno e dall'alto verso il basso: l’obiettivo è quello di raggiungere e di comprimere i tessuti profondi contro un piano resistente.
All’inizio il massaggio può presentare delle difficoltà, ma con il tempo queste saranno superate. Alla presenza di attrito è consigliato usare più crema, perché il massaggio non deve essere doloroso.
E' importante concentrarsi sull’azione dei muscoli del perineo: massaggiare permette di conoscere meglio i propri muscoli in modo da controllarne meglio l’azione durante i rapporti sessuali.